La questione del blocco degli stipendi dei pubblici dipendenti è ormai nota e nulla è cambiato nonostante la sentenza della Corte costituzionale del 2015
In seguito al mancato adeguamento rispetto a quanto previsto dalla sentenza della Corte costituzionale del 2015, si apre l'unica strada possibile: la richgiesta di risarcimento.
I lavoratori del settore pubblico, non solo dipendenti statali, ma anche dipendenti di qualunque pubblica amministrazione, anche pensionati, possono richiedere un indennizzo pari a 100 euro al mese per il periodo dal 2010 al 30 luglio 2015 e 200 euro al mese per il periodo dal 30 luglio 2015, sino alla data in cui avverrà l’effettivo rinnovo del contratto.
Si stima che la somma che mediamente può essere recuperata si aggira intorno ai 10.800 euro a lavoratore.
L'Associazione Omnia ha predisposto i modelli per richiedere il pagamento di questo risarcimento e seguirà il lavoratore lungo tutto l'iter, fino all'ottenimento del risarimento.
