La struttura sanitaria è sempre responsabile per i danni arrecati dai medici e sanitari.
Per ottenere il risarcimento del danno, in tutti i casi di responsabilità medica, il danneggiato o i suoi eredi possono rivolgere le richieste di risarcimento direttamente alla struttura e non al medico o sanitario che è incorso in responsabilità.
La struttura è responsabile assieme al medico, anche se questo è esterno alla struttura stessa e opera saltuariamente.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 10616 del 2012 ha confermato questo principio. In tal modo il danneggiato e i parenti possono ricevere una doppia tutela e scegliere di rivolgere le richieste di risarcimento al medico, alla struttura o ad entrambi.