Cos’è e come funziona il redditometro.
Possiamo definire il redditometro come uno strumento di “accertamento sintetico di tipo induttivo” di cui si avvale il Fisco italiano al fine di identificare, seppur indirettamente, il reddito complessivo del contribuente in base alle spese da lui effettuate.
Introdotto negli anni ’70 viene rafforzato con l’art. 22 del d. l .n. 78 del 2010.
Con il redditometro l’agenzia delle entrate riesce a dare una individuazione complessiva del reddito del contribuente, il quale, potrà sempre dimostrare che le spese da lui compiute trovano fonte in finanziamenti provenienti da redditi diversi.
La Suprema Corte, con la sent. n. 23554/2012, ha concesso una maggiore garanzia al contribuente, dichiarando che gli uffici dovranno procurare idonei riscontri agli strumenti di carattere statistico tutte le volte in cui la differenza tra il reddito dichiarato e quello presunto è stato individuato per merito del redditometro.