Ammortamento alla francese e ammortamento all'italiana. ‘Rata costante’ e ‘capitale costante’. Confrontiamo i due sistemi di calcolo…


In ogni finanziamento, viene elaborato un piano di restituzione delle somme prestate, il piano d'ammortamento.
Prima di analizzare le diverse figure di ammortamento, occorre specificare che ogni rata si compone di una quota capitale e di una quota interessi.
Esistono due diversi sistemi per calcolare l’ammortamento.
Il primo sistema viene definito ‘a rate costanti’ o meglio noto come ‘metodo alla francese’ ed è quello utilizzato per la maggiore da banche e finanziarie. Per le estinzioni anticipate dei mutui o dei finanziamenti, l’utilizzo di questo metodo viene considerato a dir poco sconveniente.
La caratteristica di questa tipologia di ammortamento, infatti, consiste nel calcolare le rate tutte uguali assegnando loro una quota capitale molto bassa nel periodo iniziale che aumenta in modo crescente nel tempo e una quota di interesse molto alta nel periodo iniziale ma che va a diminuire progressivamente.
Il secondo sistema di ammortamento è definito ‘a capitale costante’ oppure ‘metodo italiano’. La peculiarità di questo metodo consiste nel fatto che le rate non sono tutte uguali ma il loro importo decresce nel tempo in quanto il capitale residuo diminuisce ad ogni rata e con esso anche l'ammontare degli interessi.