Chi può ottene la pensione di reversibilità e a quali condizioni?


La reversibilità è quella pensione che appartiene per diritto al coniuge superstite o ai suoi figli al sopraggiungere della morte dell’altro coniuge.
La pensione di reversibilità spetta anche nel caso in cui il soggetto non era ancora in pensione, in questo caso, però, il diritto scatta solo se il defunto ha maturato ben 15 anni di contributi in tutta la sua vita lavorativa o almeno 5 anni, di cui 3 nell’ultimo quinquennio, nel caso di pensione di invalidità.
Chi sono i beneficiari della pensione di reversibilità? Il coniuge, i figli, i genitori e i fratelli.
Come compilare la domanda? La domanda può essere compilata sul modulo (SO1) disponibile presso le sedi INPS.
Che cos’è la legge anti badanti? Viene introdotta nel 2012 per evitare un abuso dello strumento pensionistico. La legge prevede un taglio della pensione di reversibilità per coloro che abbiano contratto matrimonio da meno di dieci anni con un coniuge sopra i 70 anni, o comunque più anziano di 20 anni.
Il taglio non è previsto quando ci sono figli minori, studenti o inabili.