Crescono le tutele per i consumatori legate al diritto di recesso negli acquisti a distanza


Licenziato dal Consiglio dei Ministri il nuovo decreto legislativo che aumenta le tutele per i consumatori, accrescendo gli obblighi di garanzia e il diritto degli acquirenti a ricevere maggiori informazioni per gli acquirenti su internet o in caso di televendite.

Facilitato l'esercizio del diritto di recesso.
Cambia il termine entro cui recedere effettuare il recesso, senza dover fornire motivazioni e spiegazioni al venditore per gli acquisti effettuati a distanza (per esempio al telefono o via internet) e per quelli fuori dei locali commerciali ( vendite “porta a porta” ).
Da oggi il consumatore avrà a disposizione 14 giorni invece degli attuali dieci. Il termine si calcola dalla data di conclusione del contratto se questo riguarda i servizi o le forniture di gas, acqua, elettricità (a meno che siano venduti in quantità determinata) oppure dalla data in cui il consumatore acquisisce il possesso fisico dei beni.

Vietata l'applicazione di maggiorazioni se il cliente sceglie determinate modalità di pagamento: carta di credito, bancomat, o altro ma non in "contanti".

Aumentati gli obblighi informativi per il venditore che dovrà fornire una precisa lista di informazioni all'acquirente.