Spesso la banca rifiuta un finanziamento senza addurre alcuna motivazione.


La banca è un soggetto privato, un imprenditore, e gode della libertà di scegliere se erogare o meno un finanziamento, senza alcuna motivazione.
In ogni caso, l'attività delle banche è soggetta alla legge ed al controllo della Banca d'Italia.

Per quanto riguarda la trasparenza bancaria, l’Arbitro Bancario Finanziario ha stabilito che i rapporti che intercorrono tra banche e clienti devono essere il più possibile trasparenti: la banca deve fornire al cliente precise motivazioni per il rigetto della domanda di prestito e non può farlo attraverso semplici lettere standardizzate, ma deve addurre specifiche motivazioni rapportate alle circostanze concrete.
Viene in aiuto del consumatore anche la comunicazione del 22 Ottobre 2007 dell'Autorità di Vigilanza, nella quale si stabilisce che, in caso di mancata accettazione della domanda di finanziamento, la banca deve fornire riscontro con sollecitudine al cliente.