immagine articolo 29A tutti noi sarà capitato di prendere parte all'assemblea di condominio che, di solito, si riunisce periodicamente per discutere su vari argomenti che riguardano il condominio. 


L'assemblea dei condomini è dunque un organo che ha determinate attribuzioni. Vediamole.


Come già disciplinato dall'art. 1135 del codice civile, l'assemblea dei condomini ha tali compiti: provvedere a riconfermare l'amministratore, anche se nominato dall'Autorità giudiziaria, alla fine dell'anno di gestione ed alla sua retribuzione, nel caso in cui non sia stato stabilito che egli debba prestare gratuitamente la sua opera. Secondo la nuova formula dell' art. 1129 del c.c. la prestazione dell'amministratore è a titolo oneroso e non a titolo gratuito.


Sempre ai sensi dell'art. 1129, n. 3, del codice civile, all'amministratore non compete che la manutenzione ordinaria. Eccezionalmente può ordinare lavori di manutenzione straordinaria, quando questi rivestano carattere urgente.
L'assemblea di condominio deve provvedere all'approvazione del preventivo delle spese occorrenti durante l'anno ed alla relativa ripartizione fra i condomini. L'approvazione e la ripartizione sono limitate all'anno cui si riferiscono e l'amministratore non può, quindi, in base alle medesime, esigere quote anticipate relative agli anni successivi.

L'assemblea di condominio deve provvedere all'approvazione del rendiconto annuale dell'amministratore o dei rendiconti in genere e all'impiego dei sopravanzi di gestione.
L'assemblea di condominio deve altresì provvedere anche alle opere di manutenzione straordinaria, costituendo obbligatoriamente un fondo speciale.


Cos'è il fondo speciale a cui fa riferimento il codice civile?
Il fondo speciale è un accantonamento in denaro creato dai condomini, con la specifica finalità di sostenere spese per la manutenzione straordinaria.


Tutti i condomini hanno l'obbligo di partecipare alla contribuzione del fondo cassa?
Sì tutti i condomini devono contribuirVi. Ricordiamo che la costituzione del fondo cassa è stata resa obbligatoria con la riforma del condominio introdotta dalla legge 11 dicembre 2012, n. 220.