Quando acquistiamo un elettrodomestico, un vestito oppure qualsiasi altro bene utile, dobbiamo sapere che su quel bene esiste una garanzia.
Cosa si intende per garanzia?
La garanzia è il diritto del consumatore a che i beni acquistati siano immuni da vizi o difetti; in questi casi ne risponde il rivenditore. In tal senso si può parlare di garanzia del rivenditore.
Cos è invece la garanzia del produttore?
Quando il prodotto non offre la sicurezza che si può attendere si parla di garanzia del produttore.
Garanzia legale per difetto di conformità è obbligatoria, valida due anni dalla consegna del bene ed è inderogabile! Può essere fatta valere dal consumatore direttamente nei confronti del venditore, nel caso in cui il bene di consumo presenti un difetto di conformità rispetto al contratto di vendita.
Chi risponde per il prodotto difettoso?
È il venditore che risponde direttamente e personalmente alle richieste del consumatore, facendosi carico di ogni eventuale onere proprio in virtù del contratto.
L’art. 131 del Codice del Consumo prevede, infatti, che il venditore possa rivalersi a sua volta sul responsabile del difetto di conformità tramite la cd. azione di regresso.
La norma prevede, infatti, il diritto del rivenditore, di rivolgersi a ritroso alla catena distributiva per chiedere il rimborso di quanto ha dovuto prestare al cliente finale in base alla garanzia.
Cosa bisogna fare in caso di prodotto difettoso?
A suggerirci la risposta è sempre l'articolo 130 del codice del consumo secondo il quale il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene. Esistono due tipi di rimedi. Si potrebbe optare per la riparazione o sostituzione con un bene analogo che sono finalizzate al ripristino della conformità, oppure per la riduzione del prezzo e risoluzione del contratto.
Quali tempistiche seguono le riparazioni o sostituzioni che siano?
Le riparazioni e le sostituzioni devono essere effettuate in un termine congruo e non devono creare pregiudizio per il consumatore: la scelta tra le due è lasciata al cliente.
Nel caso in cui il rimedio non sia posto in essere in un tempo ragionevole, il consumatore ha diritto di chiedere, ancora una volta, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto.