diamanti omniaI risparmiatori e investitori che hanno acquistato diamanti come forma di investimento potranno richiedere il risarcimento e riprendere il capitale investito


Alcune banche Italiane hanno proposto ai Clienti l'acquisto di diamanti come forma di investimento. L'operazione veniva pubblicizzata come particolarmente conveniente e sicura.

Sulla questione è intervenuta l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la quale ha ritenuto gravemente ingannevoli e omissive le modalità di offerta dei diamanti da investimento da parte delle società e delle Banche.

In particolare la scorrettezza ha riguardato le informazioni diffuse sul sito interenet e attraverso il materiale promozionale.


In realtà, il prezzo di vendita dei diamanti, presentato come prezzo di mercato, l'andamento del mercato dei diamanti rappresentato in crescita, la possibilità di disinvestire agevolmente l'investimento.

Queste informazioni erano tutt'altro che veritiere. Dall'istruttoria condotta dall'Antitrust è emerso che il prezzo dei diamanti era determinato in misura superiore rispetto al prezzo d'acquisto, il disinvestimento non era agevole, perché legato esclusivamente alla possibilità che il professionista trovasse altri consumatori all’interno del proprio circuito.
Questa circostanza rende particolarmente difficile il disinvestimento, anche alla luce della pronuncia dell'Antitrust che ha ingenerato sfiducia nei nuovi clienti.


Anche le banche che hanno agevolato la vendita dei diamanti sono state interessate dalle sanzioni.
Il consumatore può provare a richiedere la restituzione del capitale investitto.

In caso di rifiuto potrà rivolgersi all'Associazione Consumatori Omnia per richiedere assistenza.