Revoca della patente a tempo indeterminato
La Commissione Trasporti della Camera dei Deputati durante l’esame unificato del disegno di legge delega per la riforma del Codice della Strada ha posto in essere notevoli e rivoluzionarie novità. Spicca, tra le maggiori, la sanzione che prevede l’ergastolo della patente.
L’automobilista che con la sua negligenza provocherà colposamente la morte di una persona, violando le norme stradali, sarà condannato all’ergastolo della patente.
Si tratta della revoca dell’abilitazione e contestuale inibizione alla guida, sul territorio, a tempo indeterminato: non si potrà più guidare in Italia.
In conseguenza di ciò si attende una coordinata modifica al codice penale che dovrà appunto prevedere il reato di omicidio stradale.
Tra le modifiche più interessanti appaiono il divieto di accedere alle autostrade e superstrade ai motocicli di cilindrata inferiore a 120 cc guidati da minorenni, con la conseguenza che potranno accedere i motocicli di cilindrata superiore (anche i 125 cc); sarà inoltre prevista una segnaletica dedicata all’utenza più debole.