Per chi paga l'abbonamento tv Rai 2014 oltre la scadenza del 31 gennaio, le sanzioni cambiano a seconda dei giorni di ritardo.
Sono diverse migliaia gli italiani che devono ancora mettersi in regola con il saldo del Canone Rai 2014, la tassa applicata ai contribuenti per il solo fatto di possedere un televisore. La tassa è scaduta lo scorso 31 gennaio ma è ancora possibile effettuare il pagamento evitando di vedere maggiorato di molto l'importo inizialmente dovuto (113,50 euro).
Entro i primi trenta giorni di ritardo, la sanzione è modesta ed ammonta ad 1/12 (euro 4,47) del totale dovuto per ogni semestre di ritardo. Mentre per quanto riguarda i ritardi superiori al trentesimo giorno la sanzione sarà raddoppiata: si pagherà 1/6 per ogni semestre (8,94).
Chi invece non si metterà in regolare entro 6 mesi dalla scadenza del 31 gennaio dovrà pagare la somma iniziale, maggiorata degli interessi di mora, da calcolare nella misura dell'1% per ogni semestre di ritardo.
Successivamente, in caso di persistente morosità, l'utente verrà invitato bonariamente e successivamente potrà essergli recapitata una cartella di pagamento.
L'abbonamento può anche essere disdetto richiedendo la procedura di suggellamento dell’apparecchio al costo di 5,16 euro, che consiste nella chiusura del televisore in un apposito involucro sigillato.