Vediamo quali sono le conseguenze del pagamento oltre la scadenza delle bollette.
Spesso il consumatore non riceve la bolletta oppure la riceve in ritardo.
In questi casi ed in ogni altro caso di ritardato pagamento della bolletta, il gestore non può immediatamente sospendere il servizio, ma dovrà inviare al consumatore un avviso con raccomandata a.r.
In questo modo il consumatore sarà informato della propria morosità e sarà invitato a pagare la bolletta scaduta.
Il consumatore dispone di un termine che non può essere inferiore a 15 giorni per poter pagare.
Vediamo quali sono le conseguenze nel caso in cui il gestore non invii il sollecito con raccomandata a.r.
In questi casi, poiché il consumatore non è stato adeguatamente informato, avrà diritto di ricevere 30 euro in caso di distacco e 20 euro se il distacco è avvenuto prima del termine concesso all'utente per pagare la bolletta scaduta.
Quali sono i tempi di ripristino susseguenti al distacco?
Se il gestore sospende la fornitura avrà l'obbligo di riattivarla entro 2 giorni dalla ricezione della prova dell'avvenuto pagamento; in caso di ritardo nell'attivazione il gestore dovrà pagare un risarcimento di 30 euro. Il consumatore potrà sempre richiedere ulteriori danni derivanti dalla mancata riattivazione entro il termine di 2 giorni.