La fornitura elettrica deve essere continua e senza interruzioni.


Il principio che regola la materia della fornitura elettrica è quello della continuità del servizio. In linea generale non è ammesso nessun distacco. Tuttavia, l'Autorità Garante per l'Energia Elettrica e il Gas ha previsto la possibilità di distacco, regolamentando le modalità e prevedendo un sistema di indennizzo.

 

Innanzitutto, si distinguono due tipologie di interruzioni.

1) Interruzioni con preavviso.

Sono quelle interruzioni rese necessarie da interventi di manutenzione della rete.
In questi casi, la società elettrica dovrà dovrà dare un preavviso al cliente e informarlo sulla data, l'ora e il minuto di inizio e fine dell'interruzione. La tolleranza ammessa è di soli 5 minuti.
Il cliente deve essere informato:
- con un anticipo di 24 in caso di guasti o emergenze;
- almeno 2 giorni lavorativi prima in tutti gli altri casi.
L'interruzione può durare al massimo:
- 8 ore consecutive per interruzioni che si verificano in comuni con più di 50.000 abitanti;
- 12 ore consecutive per interruzioni che si verificano in comuni con più di di 5.000 abitanti e meno di 50.000 abitanti;
- 16 ore consecutive per interruzioni che si verificano in comuni con meno di 5.000 abitanti.

Se l'interruzione ha una durata superiore al tempo previsto il cliente, a seconda delle caratteristiche del servizio, ha diritto ai seguenti indennizzi:

- Utenze domestiche: un indennizzo di 30 €, aumentato di 15 € ogni ulteriori 4 ore di interruzione, fino ad un massimo di 300 €;

- Utenze diverse dalle domestiche con potenza inferiore a 100 Kw: un indennizzo di 150 €, aumentato di 75 € ogni ulteriori 4 ore di interruzione, fino ad un massimo di 1.000 €;

- Utenze diverse dalle domestiche con potenza superiore a 100 Kw: un indennizzo di 2 €/Kw, aumentato di 1 €/Kw ogni ulteriori 4 ore di interruzione, fino ad un massimo di 3.000 €;

- Utenze per impianti di produzione: un indennizzo di 0,15 €/Kw, aumentato di 0,075 €/Kw ogni ulteriori 4 ore di interruzione, fino ad un massimo di 3.000 €.


 2) Interruzioni senza preavviso.

Sono quelle interruzioni che non dipendono dall'esecuzione di interventi di manutenzione programmati.

Questo tipo di interruzioni possono essere di due tipi:

- lunghe: con una durata maggiore di 3 minuti;
- brevi: con una durata compresa tra un secondo e 3 minuti;
- transitorie: con una durata minore di un secondo.

Accanto all'indennizzo, il cliente potrà richiedere anche un'ulteriore somma a titolo di risarcimento del danno.


Come agire?

Gli utenti interessati dal distacco possono rivolgersi all'Associazione Consumatori Omnia che si occupa di condurre battaglie collettive e che invierà alla società elettrica una messa in mora con cui si richiede il pagamento dell'indennizzo e dell'eventuale risarcimento del danno.