Vita dura per le banche e maggiori tutele per il consumatore.
La giurisprudenza, Cass. sent. 24418/10, ha riconosciuto l’illegittimità di una serie di comportamenti posti in essere dagli istituti di credito nei confronti sia imprese che semplici consumatori affermando così il diritto dei correntisti ad ottenere dalle banche il ricalcolo dei reciproci rapporti di debito e credito con la restituzione delle somme riscosse indebitamente dalla banca a partire dall’inizio del rapporto, con l’unico limite della prescrizione decennale.
Dunque si può affermare che nel giudizio promosso dal correntista nei confronti dell’istituto di credito per la restituzione delle somme illegittimamente addebitate, quest’ultima è tenuta a provare il proprio credito mediante il deposito di tutta la documentazione e gli estratti conto a partire dall’inizio del rapporto.