immagine articolo 12L'accesso  agli  atti  è  quel  procedimento  che  permette  al  cittadino  di  chiedere  ad  un Ente o  ad  una  Pubblica  Amministrazione  di  estrazione  in  copia  di  documenti  che  lo riguardano.


Con  la  riforma  della  pubblica  amministrazione,  la  sussistenza  dell’interesse  del cittadino  a prendere conoscenza  degli  atti  che  lo  riguardano, viene  presunta  e  di conseguenza  nella  richiesta, l'interessato, non  dovrà  più  indicare  le  ragioni  che  lo spingono  a  richiedere all'amministrazione l'atto,  semmai  sarà  l'amministrazione  a dover spiegare le motivazioni in caso di diniego.

Come si presenta un'istanza di accesso agli atti amministrativi?

Basta   una   semplice   richiesta   indicante   le   generalità   del   soggetto   richiedente, allegando documento  d’identità  e  dichiarandosi  disponibile al rimborso  dei  costi sostenuti   dall’amministrazione. L'amministrazione   destinataria   ha   l'obbligo   di rispondere entro 30 giorni da quando è stata inviata la richiesta.

E  come  si  procede  nel  caso  in  cui  al  cittadino  manchino  gli  estremi  dell'atto  che  gli serve estrapolare?

Nel caso in cui il cittadino richiedente non disponga degli estremi del provvedimento di  cui  richiede  la  copia  potrà  anche  solo  indicarne orientativamente  il  contenuto e  la data probabile a cui fa riferimento.Cosa  succede  se  decorre  il  limite  temporale  dei  30  giorni  e l'Amministrazione  non evade  la  richiesta  ricevuta,  il  cittadino  ha  diritto  proporre  ricorso  al Tribunale Amministrativo  Regionale  di competenza. Si  tratta  di  un  procedimento  snello  che garantisce  una  sentenza  in  tempi  celeri  e  che  possa  risarcire  il  cittadino  per  ogni giorno di ritardo subito.